Lo hanno già scritto altri ed è
ovvio perché non è che di scrittori così ne nascano a dozzine, magari di
imitatori sì, ma questo è un altro discorso. Hanno scritto anche altri che per
gli estimatori appassionati di un autore grandissimo come il sulfureo Giorgio
Manganelli trovarsi fra le mani degli inediti fa un certo effetto. Ti
ucciderò, mia capitale è il titolo scelto dall’editore per questa raccolta.
Perché parliamo di racconti, un
profluvio di storie e microstorie, avventure mentali, divagazioni angosciate,
vagheggiamenti lirici o grotteschi, brevissime peripezie, tour de force espressivi che si intensificano
via via che dal 1940 al 1982 Manganelli disciplina (si fa per dire) la propria
scrittura.
continua
http://www.ilrecensore.com/wp2/2011/05/ti-uccidero-mia-capitale-manganelli-inedito/