faccio prima così, rimando all'indirizzo di loredanalipperini:
la giornalista sta raccogliendo moltissimo materiale sulle discussioni relative alle pazzesche iniziative che in Veneto pretendono di riesumare pratiche che si pensavano consegnate, come usa dire in questi casi, ai libri di storia . Altra espressione abusata, "il silenzio degli intellettuali": che gli scrittori italiani la più parte in questi anni non abbia mosso un dito contro l'andazzo in corso, ritenendo poco elegante qualsiasi intervento che non fosse l'espressione di uno scontato sopracciò verso il porcello brianzolo, l'ho personalmente rilevato più volte - i nostri Piperno si crogiolavano anni fa con le immagini dei monaci buddisti in Birmania: soavi, silenziosi e cool nelle loro proteste contro il regime militare. Lui ovviamente in Veneto non corre rischi a parte quello di non esser letto perché non sapendo rinunciare alle sue legittime ambizioni di scrittore di qualità, si ostina a infilare periodi lunghi sei o sette righe, e le subordinate concessive abbondano: fuori della portata degli assessori leghisti e della stragrande maggioranza dei loro elettori