L’esercizio della memoria, bon. Ma se non è accompagnato
dall’azione vigile nel presente serve a qualcosa? Da più di un decennio è
invalsa l’abitudine di portare gli studenti ad Auschwitz. Per alcuni (pochi,
molti?) di loro, è una gita come un’altra, e questo è noto. E dovrebbe esserlo
anche il fatto che neppure Hitler fece quel che fece da subito – nemmeno il
falò ai libri. La Lega Nord, ossia un partito che si dichiarò fuori dello Stato
con l’esplicito obiettivo di farne uno a parte, avrebbe dovuto essere messa al
bando a suo tempo – con gli extraparlamentari, a sinistra, si faceva con
disinvoltura anche quando non amavano giocare con la P38. La sua lotta, la
Lega, avrebbe dovuto condurla, per ovvie ragioni politiche, fuori dal
parlamento, ne fosse stata capace, manu militari. E noi tutti avremmo dovuto essere un po’ più svegli.