16 apr 2011

Cambogia: splendore e miseria - Un reportage



Crocevia 13-14

L'incipit:
Lungofiume a Sisowath Road, dentro uno sfondo di luce ocra, che sembra già filtrata per un film, cui il grigio vapore del fiume aggiunge ondate di riverbero scalfite dalle palme e dall’indaffararsi rilassato di centinaia di persone, di tutte le età - gente che passeggia, perde tempo, mangia. Perlopiù nel sud-est asiatico mangiano a qualsiasi ora, quando hanno fame, quando ne hanno voglia. Alcuni palleggiano con uno strambo affarino di gomma, che rimbalza elasticamente e consente ai giocatori virtuosistici scambi (colpi di tacco, volèè) che nel calcio mondiale di oggi – specie dalle nostre parti – difficilmente si possono gustare… E poi ragazze e donne in pigiama – pigiami indossati come completini casual. Una donna seduta per terra, che il pigiama non può permetterselo, ha accanto a sé una bilancia scassata, rimediata chissà dove: uno passa, si pesa e le lascia qualcosa. Chissà se a Napoli qualcuno ci aveva mai pensato.



Il numero 13/14 della rivista di letteratura internazionale di Crocevia per quanto attiene alla sezione monografica  è dedicato al Montenegro. Fuori sezione, fra gli altri, un mio reportage sulla Cambogia già apparso su L'Unità.


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