“Dopo avere fatto tantissimi
lavori - tra cui l’autista a New York senza avere la patente e senza saper
guidare – Franco è finito a fare il contabile in California per una
multinazionale petrolifera che aveva una politica antisemita, quindi,
paradossalmente, dopo essersi salvato dal fascismo e dal nazismo in Europa, in
America ha dovuto nascondere per tutta la vita fino alla pensione di essere
ebreo sul posto di lavoro per evitare di essere, non sterminato, semplicemente
licenziato. L’azienda per la quale lavorava aveva una politica discriminatoria
verso gli ebrei dettata dalle splendide relazioni con le famiglie regali
arabe.” Questo brano è un breve saggio
della scrittura di Bruno Osimo. Non sempre il suo curioso romanzo Dizionario
affettivo della lingua ebraica è così divertente, altrimenti sarebbe un capolavoro.