14 dic 2010
La sfiducia (da mo'), il Cepu e gli studenti
Pare che Catia Polidori con la sua famiglia controlli il Cepu. E' un deputato (e nello specifico italiano di questi anni pare ovvio). Aveva firmato la mozione di sfiducia al porcello. Poi in aula ci ha ripensato. Dice Luca Barbareschi (un altro genio) che è stata minacciata, ricattata. Fatto sta che la signora ha votato contro la mozione che aveva firmato: il porcello per ringraziarla a fine votazione l'ha fatta entrare nel suo ufficio (forse nel frattempo qualcun altro stava alzando le mani - in un altro senso). Ora, non v'è chi non vede come le cose si tengano, in Italia, con logica ferrea: gli studenti fuori (il meglio che c'è in Italia, oggi, a parte i cazzoni che stanno lì per confondere e rompere le cose e le idee ai semplici) gli studenti che sono la parte più viva e necessaria del paese, fuori, a cercare di tenerlo in vita, e dentro i cialtroni e i banditi che sopravvivono grazie, fra gli altri, al voltafaccia di una specie di ministro-ombra che presiede alla loro personalissima idea di Istruzione e Formazione. Il Cepu e il porcello, nel connubio c'è tutto. Smettetela di pensare alla signora Gelmini (non vedete com'è triste?)