Sull'inserto laLettura del Corriere di oggi, alcuni ricordi d'infanzia raccolti da Giulio Mozzi per un libro futuro
http://vibrisse.files.wordpress.com/2012/09/laletturan46_30-09-2012.pdf
qui il mio
È
autunno e fa già freddo. Sto al bar del mio piccolo paese sugli Appenini
lucani. Un posto per tutti, compresi i ragazzini di sette-otto anni come me. Ci
sono il juke-box e il flipper. Gli adulti giocano a carte nelle stanze più
interne. Quando entra Adele con le sue amiche, ho appena strappato a mio nonno
cinquanta lire per l’aranciata. Non so dove posare lo sguardo e ho paura di
diventare rosso. Ma mi faccio coraggio e le offro un Buondì Motta. È il primo
corteggiamento della mia vita.