Quello
di Ada Leverson (Londra 1862-1933) è un nome che
ai più non dirà
nulla. Non è una scrittrice che possa aspirare a un canone
difatti, ma
gradevole alla lettura sì. Il romanzo Amori e malintesi (1908 - Astoria
Edizioni, trad.
di Marcella Bonsanti), storia di comiche afflizioni coniugali
e sentimentali, è
un buon esempio di letteratura leggera ma non corriva,
dai tratti ironici e
acuti, nello spirito dell’editrice milanese (libri di
elegante confezione e
gusto per l’umorismo intelligente –
da consigliare alle scrittrici italiane).