16 nov 2010

LPELS vivalascuola



Riduzione di un anno di scuola dell’obbligo, solo 20 ore a settimana di lezione e assunzione locale degli insegnanti – per questi ultimi, la conoscenza dell’italiano fa punteggio ma non è requisito obbligatorio. Tre perle tre ma voi, patiti dell’umor nero, se vi informate meglio trovate dell’altro (chi scrive è alla frutta e di più non gliela fa).
I leghisti, questi nazistoidi un tantino più burini degli originali, organizzano un convegno (almeno loro lo chiamano così) nella scuola Bosina di Varese (fondata dalla moglie di Umberto Bossi e finanziata anche dai terroni) per tirare le somme (pare vi riescano senza calcolatrice) sul “che fare” nella scuola pubblica. Non so se nello specifico si siano richiamati più alla tradizione (il dialetto la polenta la Val Camonica) o viceversa alla necessità di una “modernizzazione” – dipende da quali giornali li intervistavano. Avanti, scrivetecelo voi un pezzo.

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